Domenica: un passatempo per chi non lavora

Con un velo di ironia, penso sempre più spesso alla domenica come un giorno che precede il trauma, e quindi la domenica migliore sia quella dove il lunedì che segue sia di ferie e non lavorativo. Per quanto ci si può aggrappare al titolo della canzone (ormai cimelio vista la sua età): Domenica è sempre Domenica, il risultato non cambia e per chi, come il sottoscritto, è pur sempre fortunato e fa un lavoro definito come creativo, deve timbrare il cartellino, le domeniche, soprattutto a ridosso delle ferie, assomigliano sempre di più a delle giornate di fantozziana memoria.

Tutto preparato con largo anticipo, pianificato e regolato in ogni attimo dalla partenza e per tutti i momenti topici:
  • crema
  • bagno
  • crema
  • bombolone
  • bagno no, perché hai mangiato il bombolone
  • sole
  • bagno si perchè è passata un'ora
  • ricrema
  • pranzo al sacco
  • immondizia
  • caffè
  • crema
  • pennica
  • sole
  • bagno no, è troppo presto
  • crema
  • bagno si, anche se ti sei dato la crema da poco
  • vieni fuori dall'acqua che il bimbo ha le labbra viola
  • crema o gelato
  • gelato o crema
  • sole
  • sole
  • raccogli armi e bagagli
  • cerca cos'hai perso
  • "dai che è tardi" VS "si sta così bene"

fino, ahimè, al momento del RIENTRO… Ed ecco, se fino a qui Fantozzi ci  regalava un sorriso, il protagonista della domenica, raccoglie tutta la malinconia del personaggio impiegatizio e ne diventa succube, perché basta sbagliare di un solo quarto d'ora il rientro per: o trovarsi imbottigliato per ore a un incrocio, oppure se il nostro azzecca ora e strade giuste, ci pensa la moglie a accusarlo di sprecare quell'ultima mezz'ora di spiaggia in cui: - si stà tanto bene -

In qualsiasi caso il rientro è la vera fine della domenica, non un minuto dopo le 23:59, ma lì, in macchina, dove i pensieri per il giorno dopo vengono confusi e distratti dai bisticci, ricordi della stessa domenica, autogrill presi d'assalto, benzina che costa di più, infamate al furbo che passa sempre quando non deve, datti un po' di crema, dov'è il mio secchiello, lascia stare il pallone in macchina…
Èd è un bene, perché quello che ci aspetta di lì a qualche ora è ben rinchiuso in una scatola di routine, lasciamola chiusa finché non sarà riaperta dalla sveglia l'indomani.

Buon lunedì

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